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La prima volta

di Alessia Merli, psicoterapeuta

In questo articolo volevo condividere una serie di riflessioni nate dagli incontri che svolgo quotidianamente
sia con i ragazzini che con gli adulti nelle mie attività lavorative.
Si parla di prima volta. La prima volta in cui si fa sesso.
Argomento che viene sempre portato in seduta, in quanto la vita sessuale di una persona rientra in una
delle sfere personali più importati del soggetto stesso.
Si tende a far coincidere la prima volta con il primo rapporto sessuale con un’altra persona. Ma credo che
bisognerebbe fare un passo indietro.

QUANDO SI PUO’ PARLARE DI PRIMA VOLTA?

Penso che la prima volta in assoluto in cui si fa sesso è, di fatto, quando, per la prima volta, ci si masturba.
Non mi riferisco, ovviamente, ai comportamenti dei bambini che usano lo struscio delle parti intime
scoprendo che questo movimento procura un certo grado di piacere fisico. In questi casi la differenza
fondamentale è che non c’è una consapevolezza di quel che si sta facendo, e spesso è indicatore di altro,
non necessariamente qualcosa che non va. Ho ascoltato parecchi genitori ed insegnanti preoccupati ed
imbarazzati per questi comportamenti, ma che, una volta compreso ciò che il bambino stava cercando di
comunicare, si sono modificati in modo del tutto naturale.
Mi riferisco, invece, a quando, tendenzialmente negli anni della pre-adolescenza, si inizia a sentir parlare
della masturbazione e al piacere che ne consegue.
Ecco. A quel punto, la curiosità e la voglia di sperimentare portano ad entrare in contatto con il proprio
corpo. Le reazioni emotive che accompagnano il momento avranno come conseguenza il ripetersi o meno
dell’esperienza e poi cercare qualcun altro con cui viverla.
“La prima volta” è investita di tante fantasie e da ansie. Soprattutto da prestazione.
Un po’ perché così viene vissuto il rapporto sessuale, una prestazione.
Ma è ben di più.
Ma ci torno su questo punto.

PIU’ PRIME VOLTE

Una cosa che mi preme sottolineare è che ogni volta che si incontra una persona di fatto accade una prima
volta.
Se sleghiamo il rapporto sessuale dalla mera prestazione e lo consideriamo un incontro, all’ora voi capite
bene cosa intendo quando parlo di più prime volte. E per quanto banale possa sembrare l’affermazione
seguente, non è mai lo stesso incontro. Non può esserlo perché le persone coinvolte sono differenti e
differenti sono i corpi che entrano in contatto.
Sapere come si fa, non significa necessariamente sapere cosa piace all’altro. O come piace.

Che quella prima volta segni l’inizio di una relazione o l’incontro di una notte, perché sia piacevole e
soddisfacente forse andrebbe vissuto con la semplice curiosità e non con l’ansia del “sarò stat* abbastanza
brav*?” o la certezza del “un orgasmo così non lo avevi mai provato!”

RELAZIONALITA’ ED AFFETTIVITA’

Vivere la sessualità in modo soddisfacente significa accompagnarla al soddisfacimento personale e
dell’altro, scoprendolo…scoprendosi.
È una modalità relazionale.
Anche quando ci si masturba si sta entrando in relazione con il proprio corpo, lo si ascolta e si cerca di
assecondarne il piacere attraverso movimenti e ritmi, la stessa cosa avviene quando i corpi in gioco sono
due o più.
Se come ho detto prima il sesso non sempre è accompagnato da un forte coinvolgimento affettivo, è pur
vero, che nella maggior parte dei casi, la prima volta viene pensata proprio in questi termini. Come
espressione di un affetto. E fantasticata come un momento epocale il cui apice è il raggiungimento
dell’orgasmo simultaneamente. Mi sembra che sia tanto investita di aspettative e di idealizzazioni in
questo modo. Il rischio che possa essere deludente è alto.
Il punto è che parliamo di un incontro. E di qualcosa che ancora non si riesce a vivere con padronanza.
L’eta media del primo rapporto sessuale si aggira attorno ai 13 anni. 13 anni sono abbastanza per essere
fisicamente pronti a questa esperienza. Auspico sempre che lo si sia anche da un punto di vista emotivo,
perché si deve essere preparati all’ondata emotiva che la accompagna e che inciderà nei rapporti futuri.

SOLO L’INIZIO

La prima volta è solo l’inizio. Giocare, sperimentare, sentirsi liberi di esprimersi anche attraverso il sesso è
importante e gratificante. Per chiunque. E proprio per questo va vissuto e maturato nel totale risetto di se
stessi e dell’altro.