Come (e perché) mettere il preservativo
di Anna Castagna, educatrice e consulente sessuale
Il tema della contraccezione è un tema sempre molto trattato ma ahimè spesso dimenticato.
Nonostante i molti gli spot e le campagne di sensibilizzazione che parlano e spingono l’uso del preservativo, c’è una grandissima fetta di popolazione che ancora non lo utilizza. In questo articolo affronteremo tutto quello che devi sapere sull’uso del preservativo così da poter fare una scelta quanto più consapevole!
Cos’è il preservativo
Il preservativo è un anticoncezionale di barriera. Questo significa che previene la gravidanza non tramite un’azione ormonale (come ad esempio fanno la pillola, l’anello, il cerotto ecc…) ma creando una barriera, ossia non lasciando passare lo sperma al suo esterno.
Esistono due grandi categorie di preservativi quello da indossare sul pene e quello da inserire in vagina.
Il preservativo che si indossa sul pene è un cappuccio. È dotato di una parte elastica alla base che lo mantiene saldo e sicuro, dal corpo che seguirà tutta la lunghezza del pene e da una parte finale, subito sopra il glande, il cui scopo è appunto quello di raccogliere lo sperma.
I preservativi più comuni sono in lattice ma vedremo più avanti che ne esistono veramente di svariate tipologie. Tutti sono dotati di lubrificazione così da rendere la penetrazione più facile e piacevole.
Il preservativo di presenta in un piccolo involucro, solitamente quadrato. Al suo interno è completamente arrotolato su sé stesso per permetterti di indossarlo in modo veloce e agevole.
A cosa serve e cosa previene
Come abbiamo anticipato il preservato è uno dei metodi contraccettivi più sicuri per evitare gravidanze indesiderate.
Oltre che adempiere perfettamente a questo compito, il preservativo è l’unico anticoncezionale che protegge dalle malattie sessualmente trasmissibili. Ricorda che i contraccettivi ormonali, per quanto evitino le gravidanze, non proteggono dalle malattie. Questa cosa è molto importante, perché se non hai un partner fisso o decidi di fare sesso occasionale sarebbe preferibile utilizzarlo sempre per proteggere te stess* e gli altri.
Ricordati di utilizzare il preservativo anche quando pratichi sesso orale: molte malattie sessualmente trasmissibili si possono passare anche in questo modo.
Le taglie dei preservativi
Come un capo d’abbigliamento, anche il preservativo possiede delle taglie. Capire la taglia giusta per te è il primo passo per vivere un’esperienza comoda e confortevole.
Se prendi un preservativo troppo stretto rischierà di darti fastidio, trasformando la tua esperienza in qualcosa di scomodo. Vivrai il preservativo come un impiccio, invece di viverlo come un modo per divertirti in modo sicuro. Al contrario, se il preservativo è troppo largo rischi di perderlo durante il rapporto, compromettendo la tua sicurezza e aumentando i rischi di una gravidanza indesiderata.
Molte persone abbandonano l’utilizzo del preservativo perché considerato scomodo. Spesso e volentieri è perché non hanno utilizzato la taglia adatta a loro. Non commettere anche tu questo errore!
Tipi di preservativi
Come abbiamo anticipato nel primo paragrafo, i preservativi si dividono in due macrocategorie. Non esistono grandi varianti nei preservativi che si indossano in vagina, mentre per da indossare sul pene ne esistono moltissime.
Esistono per esempio i preservativi aromatizzati, adatti al sesso orale per renderlo ancora più gustoso e piacevole.
Esistono i preservativi dotati di nervature e rilievi, che risultano divertenti e stimolanti per entrambi i partner. Esistono quelli super sottili, quelli più resistenti e più lubrificati per il sesso anale, quelli fluorescenti, bio, vegani, a forma di animaletto ecc…
Insomma, ne esistono proprio per tutti i gusti!
Preservativi anallergici
Vorrei dedicare queste poche righe per parlare dei preservativi anallergici. I preservativi classici sono fatti di lattice. Può capitare di essere allergici o intolleranti a questa sostanza. Questo può provocare fastidio se se ne entra a contatto, arrossamento, prurito ecc.
I preservativi anallergici sono senza senza lattice, quindi possono essere utilizzati senza problemi anche per chi possiede questo tipo di allergia o intolleranza.
Preservativo da indossare in vagina
Questo tipo di preservativo viene infilato all’interno del canale vaginale.
Anche questo è un anticoncezionale di barriera e non contiene ormoni. In Italia è decisamente poco conosciuto e molto poco utilizzato, ma risulta molto comodo perché può creare una barriera protettiva anche durante il sesso orale.
Il preservativo ha una forma cilindrica ed è composto da due anelli. Il primo anello è alla base e ricorda quello del preservativo maschile mentre l’altro è all’interno e serve a facilitare l’inserimento.
Inserirlo è molto semplice: basta stringere tra le dita l’anello superiore e infilarlo nel canale vaginale. Riuscirà a posizionarsi in tutta facilità. La base esterna lo manterrà in posizione e sarà in grado di coprire anche la vulva.
Potrebbe essere un’ottima soluzione alternativa alla quale non avevi pensato!
Come mettere un preservativo sul pene
Come viene messo il preservativo potrebbe decretare in modo importante la sicurezza del rapporto. Se viene indossato nella maniera scorretta, infatti, è possibile che si rompa.
Quindi analizziamo bene passo per passo come mettere un preservativo.
Scarta il preservativo senza utilizzare i denti; utilizza gli inviti che troverai su tutta la lunghezza dell’involucro.
Prendilo in mano mentre è ancora arrotolato.
Assicurati che sia nel verso giusto.
Appoggialo sulla punta del glande ancora arrotolato.
Stringi la punta del preservativo tra le dita prima di srotolarlo, per fare in modo che non si crei una camera d’ara che potrebbe farlo scoppiare.
Srotolalo fino alla base del pene tenendo stretta tra le dita la punta.
Ed ecco che il gioco è fatto!
Ovviamente questi simpatici e importanti passaggi devono essere conosciuti da tutti, sia dagli uomini che dalle donne.
Ricordati sempre che proteggerti è il primo passo che vivere una sessualità appagante!
