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Che cosa è il BDSM?

di Ayzad, scrittore ed esperto di BDSM e sessualità atipica

I giochi erotici di dominazione e sottomissione sono una delle fantasie erotiche più diffuse (una persona su sei) e praticate (una su dieci) nei paesi industrializzati. La loro popolarità è favorita anche dall’ampiezza delle definizioni usate per identificarli: la categoria raccoglie infatti pratiche estremamente eterogenee per forma e intensità, tanto che dagli anni Ottanta del secolo scorso si accorpano sotto l’acronimo-ombrello ‘BDSM’. Queste lettere fanno riferimento a:

-Bondage – Pratiche di costrizione fisica e gerarchizzazione dei ruoli

-Dominazione – La scelta di quali stimoli, emozioni e azioni far vivere al partner

-Disciplina – Regole di comportamento che comportano una punizione se disattese

-Sottomissione – L’accettazione attiva della “regia” decisa dal partner

-Sadismo – Piacere provato nell’imporre sofferenza al partner

-Masochismo – Piacere provato nel subire disagio fisico o psicologico imposto dal partner

Una sigla con tante interpretazioni

Il termine ‘BDSM’ viene utilizzato anche per distinguere attività egosintoniche e consensuali dalle dinamiche patologiche o dannose del sadomasochismo nella sua accezione clinica.

I praticanti inquadrano i loro giochi come ‘sani, sicuri e consensuali’ (spesso indicato come ‘SSC’), suggerendo che tutto ciò che ricada entro questi parametri possa essere riconosciuto come BDSM.
Tale interpretazione è tuttavia oggetto di complesse discussioni anche nell’ambito dei numerosi gruppi e comunità che contraddistinguono quella che si è evoluta in una vera e propria sottocultura con gergo, manualistica, eventi e personalità propri. Alcune definizioni alternative formulate nel tempo sono per esempio:

-Il BDSM è l’arte di rendersi vulnerabili

-Il BDSM è uno spazio concordato e ben definito in cui l’uso di strumenti relazionali e tecniche specifiche permette di esplorare in sicurezza forme alternative di percezione di sé

-Il BDSM è l’estensione consapevole della propria zona di comfort psicofisico in un contesto sessuale

-Il BDSM è la forma contemporanea dei rituali ordalici praticati in ogni epoca e cultura, necessari per una presa di coscienza della propria resilienza e individualità

-…

Il BDSM non è una pratica ma una cultura

Ancora una volta, visioni tanto eterogenee e complesse indicano quanto sia inappropriato ridurre un fenomeno così sfaccettato alla sua rappresentazione più superficiale e stereotipata, tipica dei mass media ma anche di gran parte della letteratura scientifica.
L’approccio più ragionevole allora è considerare il BDSM principalmente in termini di cultura: un corpus già vastissimo di informazioni creato da appassionati per appassionati ma sempre in espansione ed evoluzione. Queste informazioni vanno dall’eminentemente pratico (“Quale prodotto usare per far sparire più velocemente i segni di una fustigazione”) al filosofico (“La sottomissione erotica come percorso spirituale”), e sono accomunate dall’attenzione al benessere dei partecipanti. Non solo: questo focus costante ha l’effetto – anche involontario – di sviluppare l’empatia e disinnescare le devianze più insidiose, caratterizzate dalla loro egoreferenzialità.

In questa ottica ciascuno ha la possibilità di selezionare gli elementi che meglio rispondono alle sue necessità, aspirazioni e contesto. Non c’è quindi alcuna sapienza iniziatica, ortodossia o rituale misterioso nel BDSM: gli unici elementi fissi sono i confini dell’SSC citato sopra (in cui ‘sano’ è la brutta traduzione dall’inglese ‘sane’, ossia ‘razionale’). Purché le cose restino ragionevoli, sicure e consensuali ognuno è libero di divertirsi come meglio crede, rispettando anche chi segue interpretazioni molto differenti degli stessi principi.

Studiare il BDSM per soddisfare le aspettative

Va da sé che, per rendere possibile tutto ciò, è necessario avere accesso alle informazioni e soprattutto consultarle. Internet ha risolto il primo punto, benché con le ben note cautele nello scegliere solo fonti attendibili fra le centinaia di “esperti” improvvisati presenti online.
Il secondo si affida invece alla buona volontà degli appassionati, che comprensibilmente aspirano più a lanciarsi all’azione che a studiare. Non a caso, la qualità generale del BDSM è notevolmente aumentata dopo i primi lunghi lockdown per la pandemia di COVID, che hanno costretto tutti a passare più tempo online anziché collezionando appuntamenti.

Un effetto collaterale di questo sviluppo è che anche i terapeuti e gli altri professionisti stanno riconoscendo l’importanza di padroneggiare la materia almeno quanto i pazienti per poter offrire loro un supporto competente.